OpenAI continua a perfezionare l’esperienza di conversazione con l’intelligenza artificiale. Il più recente aggiornamento alla modalità vocale avanzata di ChatGPT segna un importante passo avanti nell’interazione uomo-macchina, puntando su naturalezza espressiva e realismo emotivo.
Un anno dopo GPT-4o, l’esperienza vocale fa un salto di qualità
A distanza di un anno dal lancio di GPT-4o, il modello multimodale che aveva già introdotto risposte vocali rapide (con una media di 320 millisecondi), l’evoluzione ora riguarda soprattutto la qualità della voce sintetica. Non si tratta solo di velocità: ChatGPT ora riesce a parlare in modo più fluido, espressivo e realistico.
Grazie all’aggiornamento, la voce dell’AI è capace di includere pause naturali, intonazioni coerenti, enfasi nei punti chiave e persino di comunicare emozioni complesse come empatia, sarcasmo o ironia. Un miglioramento che ha spinto alcuni utenti a commentare: “Non sembra più un’AI, ma un amico in carne e ossa.”
Traduzioni vocali in tempo reale: un assistente multilingue a portata di voce
Tra le nuove funzionalità spicca anche la traduzione automatica in tempo reale. Basta richiedere a ChatGPT di tradurre una conversazione: l’intelligenza artificiale manterrà il compito attivo per tutta la durata del dialogo, fino a un nuovo comando. Una caratteristica che promette di essere particolarmente utile per viaggiatori, interpreti o professionisti che operano in contesti multilingue, posizionandosi come alternativa alle tradizionali app di traduzione vocale.
Wow, new expressive voice in @ChatGPTapp doesn’t just talk, it performs. Feels less like an AI and more like a human friend. Nice work @OpenAI team. 🎤🎶🚀 pic.twitter.com/LRkKNs3g3C
— Shaun Ralston (@shaunralston) June 7, 2025
Limiti e accessibilità: solo per utenti abbonati
Nonostante le novità, l’accesso a queste funzionalità rimane riservato agli utenti dei piani a pagamento di ChatGPT. OpenAI ha inoltre chiarito che alcune limitazioni tecniche sono ancora presenti: piccoli cali nella qualità sonora, variazioni impreviste di tono e, sebbene raramente, suoni indesiderati come rumori simili a pubblicità o musica di sottofondo.
Il futuro di ChatGPT: verso il “super assistente AI”
Guardando avanti, OpenAI ha dichiarato l’obiettivo di trasformare ChatGPT in un vero e proprio assistente AI universale entro la prima metà del 2025. L’ambizione è chiara: fare in modo che l’intelligenza artificiale possa supportare l’utente in ogni ambito, dalla gestione delle attività quotidiane fino a compiti professionali complessi.
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