WhatsApp continua ad evolversi introducendo funzionalità pensate per migliorare l’esperienza d’uso e rafforzare la privacy. Le novità annunciate da Meta spaziano dall’integrazione di tecnologie basate sull’intelligenza artificiale a nuovi strumenti per la navigazione in-app dei siti business. Ecco cosa aspettarsi nei prossimi mesi.
Secure Private Processing: l’AI che protegge la riservatezza
Al centro delle novità c’è Secure Private Processing, una nuova architettura cloud sicura che consentirà a WhatsApp di offrire funzionalità AI come il riassunto dei messaggi e suggerimenti intelligenti, senza compromettere la privacy delle conversazioni.
Il sistema si basa su una combinazione di “vault” crittografati e del protocollo OHTTP (Oblivious HTTP), che consente di inviare richieste in modo anonimo. Nessuno, nemmeno Meta o WhatsApp, potrà accedere ai contenuti originali.
L’intero processo si articola in tre fasi:
- Verifica dell’identità del client
- Invio della richiesta crittografata
- Restituzione del risultato
Tutto ciò avviene senza che vengano memorizzati o intercettati i messaggi.
In futuro, gli utenti potranno abilitare o disattivare queste funzionalità direttamente dalle impostazioni della privacy, con la possibilità di escludere specifiche chat dall’uso dell’intelligenza artificiale tramite l’opzione “Advanced Chat Privacy”. Meta ha inoltre dichiarato l’intenzione di rendere pubblico parte del codice e ampliare il proprio programma Bug Bounty, per stimolare la ricerca indipendente e garantire la massima trasparenza.
Browser in-app per i link business
Un’altra novità già in fase di test riguarda la navigazione interna ai link di tipo business. Nella beta Android 2.25.14.10, distribuita tramite Google Play Beta Program, alcuni utenti possono già aprire i link conformi a specifici requisiti tecnici (HTTPS e favicon inclusa) direttamente all’interno dell’app.
Questa nuova funzione evita il passaggio al browser esterno, migliorando la continuità della conversazione. L’apertura avviene in un riquadro interno sicuro, mantenendo intatta la crittografia end-to-end. Gli utenti che lo preferiscono potranno comunque optare per l’apertura nel browser di sistema.
Quando saranno disponibili
Le due funzionalità seguono tempistiche diverse di rilascio:
- Secure Private Processing è ancora in fase di sviluppo e verrà distribuito con un aggiornamento futuro.
- Il browser in-app per siti business è già disponibile per alcuni beta tester e sarà esteso a un pubblico più ampio nelle prossime settimane.
WhatsApp si prepara quindi a un salto di qualità che coniuga intelligenza artificiale e sicurezza, puntando a offrire agli utenti un’esperienza ancora più fluida e privata.
In un recente articolo abbiamo anche parlato di alcune funzionalità avanzate per la privacy di Whatsapp.
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