Apple si prepara a rivoluzionare l’identità dei suoi sistemi operativi. Secondo quanto riportato da Mark Gurman su Bloomberg, a partire dal prossimo ciclo di aggiornamenti previsto per settembre, la casa di Cupertino abbandonerà la numerazione progressiva in favore di una nomenclatura basata sull’anno.
L’intera suite software verrà quindi rinominata con il suffisso “26”, a indicare l’anno successivo al rilascio: iOS 26, iPadOS 26, macOS 26, watchOS 26, tvOS 26 e visionOS 26 sostituiranno le attuali versioni numeriche come iOS 18, watchOS 12 e visionOS 2.
Un ecosistema più coerente
L’obiettivo principale di questo cambio è armonizzare l’identità delle piattaforme Apple, superando la frammentazione attuale, frutto della diversa origine e delle tempistiche di rilascio dei singoli sistemi. Il nuovo schema dovrebbe essere annunciato ufficialmente alla WWDC 2025, che prenderà il via il prossimo 9 giugno.
Restyling grafico e focus sull’intelligenza artificiale
La nuova numerazione sarà accompagnata da un ampio restyling grafico con nome in codice Solarium, che coinvolgerà soprattutto tvOS, watchOS e alcune sezioni di visionOS. L’intento è quello di offrire un’interfaccia più coerente tra dispositivi, migliorando l’esperienza di chi utilizza più prodotti Apple.
Tra le novità più attese figurano anche nuove funzionalità basate sull’intelligenza artificiale, con l’integrazione estesa della piattaforma Apple Intelligence, ora aperta anche agli sviluppatori di terze parti. Tra le principali innovazioni annunciate:
- Traduzione simultanea con AirPods e Siri
- Controllo visivo tramite il visore Vision Pro
- Gestione intelligente della batteria
- Nuove opzioni di monitoraggio della salute basate sull’AI
Sul fronte dell’input, Apple introdurrà anche:
- Una tastiera bilingue bidirezionale per arabo e inglese
- Una nuova penna digitale per calligrafia, compatibile con Apple Pencil
- Una nuova app dedicata al gaming
Una strategia ispirata al settore automobilistico
Questa mossa segue un trend già adottato da altri colossi tecnologici. Samsung, ad esempio, passò direttamente al Galaxy S20 nel 2020 per allineare il prodotto all’anno di lancio. Anche Microsoft, già dal 1995, aveva scelto una denominazione basata sull’anno per le versioni di Windows.
Apple adotta però una variante peculiare: i nuovi nomi anticipano di un anno la reale disponibilità, esattamente come avviene nel settore automobilistico. I sistemi che arriveranno nel 2025 saranno denominati “26”, quelli del 2026 “27” e così via. Tu cosa ne pensi? Dicci la tua nei commenti.
A proposito di Apple, ecco il programma del WWDC 2025.
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