Dopo quattro anni di presenza sul mercato, Windows 11 ha ufficialmente superato Windows 10, diventando la piattaforma desktop più diffusa a livello globale. A confermarlo sono i dati di StatCounter, che nel luglio 2025 registrano una quota di mercato del 50,88% per Windows 11, contro il 46,2% di Windows 10.
Una crescita lenta, ma costante
Quando fu lanciato nel 2021, Windows 11 faticò a imporsi: nel 2022 deteneva meno del 10% del mercato. Negli anni successivi, tuttavia, la crescita è stata graduale: dal 18% al 28% nel 2023, fino ad arrivare al 36% nel 2024. È stato proprio nel 2025 che l’ultimo sistema operativo di Microsoft ha accelerato, grazie anche alla spinta legata alla fine del supporto per Windows 10.
Fine del supporto per Windows 10: cosa cambia
Microsoft ha già annunciato che Windows 10 uscirà dal supporto mainstream il prossimo 14 ottobre 2025. Per incentivare la migrazione, l’azienda offrirà un anno aggiuntivo di aggiornamenti di sicurezza gratuiti a chi accetterà di collegare il proprio account Microsoft e salvare le impostazioni del PC nel cloud.
L’obiettivo è chiaro: portare quanti più utenti possibile su Windows 11, riducendo il numero di dispositivi ancora ancorati a un sistema operativo vecchio di dieci anni. Ti abbiamo parlato però di come estendere gli aggiornamenti di Windows 10 fino al 2026.
Quanti dispositivi usano Windows 11?
Secondo le stime, oltre il 50% della base utenti Windows equivale a circa 700 milioni di dispositivi attivi ogni mese. Sebbene StatCounter non rappresenti una fotografia perfetta del mercato, fornisce comunque un’indicazione chiara dell’andamento globale. Anche nel settore gaming si conferma il sorpasso: Windows 11 è ora la versione di Windows più utilizzata dagli utenti di Steam.

Le novità in arrivo e i requisiti hardware
Il 2025 è stato definito da Microsoft come un anno chiave per l’upgrade dei PC. Non sono previsti cambiamenti drastici alla piattaforma: la versione 25H2, attesa per l’autunno, sarà basata sulla stessa release di Windows 24H2 per garantire la massima compatibilità.
Va ricordato che Windows 11 è stato un aggiornamento controverso: ha innalzato i requisiti minimi di sistema, lasciando fuori una fetta significativa di PC con Windows 10. Inoltre, ha introdotto l’obbligo di account Microsoft e connessione Internet nella fase di configurazione iniziale, insieme a una crescente presenza di pubblicità e software preinstallati.
Conviene aggiornare?
Chi possiede un PC Windows 10 compatibile può eseguire gratuitamente l’upgrade a Windows 11. In alternativa, Microsoft consiglia di acquistare un nuovo Copilot+ PC, dotato di funzionalità AI esclusive grazie alla presenza di un NPU (Neural Processing Unit) con almeno 40 TOPS di potenza di calcolo.
In definitiva, il sorpasso di Windows 11 segna l’inizio di una nuova fase per l’ecosistema Windows, ma per molti utenti sarà necessario valutare se conviene aggiornare l’hardware o prolungare ancora la vita del proprio PC. Cosa ne pensi? Dicci la tua nei commenti.
Il tuo pc non è ufficialmente compatibile con Windows 11? Ecco la guida su come installarlo su dispositivi non compatibili!
Se vuoi restare aggiornato sul mondo della tecnologia seguici sui nostri social (oltre che sul blog) e da smartphone tramite il nostro canale Telegram, oppure il nuovissimo canale Whatsapp, in modo da ricevere una notifica ogni volta che viene pubblicato un articolo, o se abbiamo qualcosa in più da comunicare. #ètempoditecnologia
Fonte: Windows Central